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Passa al mercato libero per le forniture di luce e gas

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L’era del “mercato libero” per le forniture di luce e gas è ormai alle porte. In realtà questo processo è inizato da alcuni anni con la possibilità di accedere sia al mercato libero sia a quello tutelato. Ma la riforma in atto fa parte del processo di adeguamento ai canoni europei, iniziato nel luglio 2007, con una progressiva liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica e successiavemnte anche del gas.

Inizialmente la riforma era stata schedulata per il 2018, ma poi, con l’entrata in vigore della nuova Legge annuale sulla concorrenza e sul mercato numero 124/2017, il nuovo termine è slittato a luglio 2020. Entro tale data, chi non ha ancora aderito al mercato libero dovrà scegliere un nuovo fornitore per i contratti luce e gas.

In pratica, per chi è già attualmente cliente di un operatore del mercato libero non cambia sostanzialmente nulla. Il dilemma si pone per i circa venti milioni di clienti  che ad oggi fruiscono dei servizi offerti dal mercato di maggior tutela.

Come aderire al mercato libero

Non bisogna certo aspettare il prossimo anno per orientarsi tra le offerte del mercato libero: in ogni momento, il consumatore ha facoltà di cambiare contratto, diventando protagonista attivo del mercato.

Per aderire al mercato libero basta stipulare il contratto con il fornitore prescelto. Sarà quest’ultimo ad inoltrare la richiesta di recesso al precedente fornitore e a occuparsi delle procedure necessarie ad attivare la nuova fornitura.

Di solito, il tempo necessario per il cambio di fornitore varia tra 1 e 2 mesi, ma può essere anche più breve. Prima dell’attivazione e immediatamente prima dell’inizio della nuova fornitura, viene effettua l’ultima lettura del contatore, cui segue l’emissione della fattura di conguaglio.

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