Capita spesso che il fabbisogno di energia elettrica aumenti, comportando la necessità di richiedere un incremento del numero di kilowatt (kW) disponibili per la propria utenza e quindi un aumento della potenza del contatore. Cosa c’è da sapere in questi casi e come bisogna comportarsi per ottenere l’aumento?
Qual è l’attuale potenza del contatore e quella effettivamente necessaria?
Ovviamente, prima di richiedere un aumento di potenza, sarà opportuno capire qual è il numero di kW che si hanno già a disposizione e quale sarebbe il reale fabbisogno di energia elettrica. La potenza attuale può essere trovata sulla bolletta, nella parte dedicata ai dati della fornitura o in quella inerente alla tipologia di contratto.
Il reale fabbisogno si potrà comprendere individuando il numero di dispositivi, elettrodomestici e/o macchinari utilizzati, e poi il relativo fabbisogno. Facendo un po’ di calcoli si potrà comprendere qual è il numero di kW effettivamente necessario per far funzionare tutto senza far saltare il contatore.
Come richiedere l’aumento della potenza del contatore?
Per ottenere un aumento della potenza del contatore non bisogna fare altro che contattare il proprio fornitore. I nostri clienti possono contattarci e procedere con la richiesta. Saremo noi ad inoltrare la domanda al distributore locale. In un massimo di 50 giorni lavorativi verranno effettuate le necessarie modifiche e verrà attivato l’aumento di potenza all’utenza in oggetto.