Tra i molti tipi di caldaie che si possono installare per il riscaldamento della propria casa, uno dei più efficaci è la caldaia a condensazione. Vediamo insieme di cosa si tratta e quali sono i vantaggi che offre rispetto alle altre tipologie di apparecchi per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.
Il funzionamento della caldaia a condensazione
Questo tipo di dispositivo, che è noto per la sua grande efficienza, è molto in voga da alcuni anni ed il suo uso comporta un concreto risparmio. La caldaia a condensazione, infatti, ha un funzionamento molto più intelligente rispetto alle caldaie tradizionali. Sfrutta il calore che viene prodotto durante la fase di combustione e lo riutilizza per riscaldare l’acqua.
In sostanza, quando si usano le caldaie tradizionali, gran parte del vapore acqueo si disperde nell’atmosfera sotto forma di gas di scarico. Quando si utilizza un apparecchio a condensazione, esso viene rimesso in circolo e “riciclato” per il riscaldamento dell’acqua.
A parità di consumo di gas il rendimento energetico ottenuto con una caldaia a condensazione è sicuramente maggiore. In realtà, però, proprio grazie al suo particolare funzionamento, questo dispositivo consuma meno gas. Questo garantisce una riduzione degli importi presenti in bolletta.
I vantaggi della caldaia a condensazione
Abbiamo parlato di consumi ridotti e del risparmio in bolletta, ma la caldaia a condensazione garantisce a chi la utilizza anche altri vantaggi. Il primo è la sua lunga durata: mediamente, questo tipo di elettrodomestico ha una vita di 15 anni e questo permette, insieme al risparmio, di ammortizzare la cifra dell’acquisto.
Con una caldaia di questo tipo si mantiene più pulita l’atmosfera che ci circonda, grazie a minori emissioni di sostanze inquinanti. Un altro vantaggio è rappresentato dall’Ecobonus, che consente all’acquirente di fruire di una valida detrazione fiscale. Insomma, ci sono davvero tante buone ragioni per installare una caldaia a condensazione!