Sapete bene che in Italia il canone RAI, noto come tassa annuale sugli apparecchi televisivi, deve essere pagato da tutti coloro che possiedono un apparecchio tv (articoli 1 e 2 del R.D.L. 21-2-1938 n. 246 e successive modifiche). Negli ultimi anni il canone è stato inserito nella bolletta dell’energia elettrica anziché in una bolletta separata. Quant’è l’importo totale e chi può chiedere l’esonero?
A quanto ammonta il canone RAI?
Il canone RAI è di 90 euro all’anno che vengono pagati in dieci rate da 9 euro da chi riceve le bollette mensili. Chi riceve una bolletta bimestrale paga invece 18 euro ogni due mesi. Alcuni individui possono richiedere l’esonero e vedere questi importi sparire dalle proprie bollette della luce.
Chi può ottenere l’esenzione dal canone RAI?
Possono richiedere e ottenere l’esonero coloro che hanno compiuto 75 anni di età e che hanno un reddito inferiore a 8000 euro all’anno. Possono richiederlo anche le persone che hanno una seconda casa oppure coloro che abitano in un appartamento in affitto in cui non hanno la residenza. Possono ottenere l’esonero anche i proprietari di imbarcazioni di tipo non commerciale, i proprietari di apparecchi che trasmettono radioaudizioni televisive, i gestori di negozi di elettronica, i rivenditori di televisioni e i professionisti che si occupano di riparare tv.
Possono ottenere l’esonero anche gli agenti diplomatici e i militari NATO di città non italiane, gli ospedali militari, le sale convegno per militari e le case del soldato. La richiesta di esonero dal canone RAI può essere effettuata usando l’apposito modulo rilasciato dall’Agenzia delle Entrate.