Sicuramente sapete che la procedura di passaggio al mercato libero è cominciata oramai tanti anni fa. Fin da subito, non sono state poche le famiglie italiane che hanno deciso di lasciare il mercato di maggior tutela. Dopo alcune ricerche, hanno trovato una tariffa più conveniente e adeguata alle proprie abitudini di consumo e hanno eseguito il passaggio.
Tuttavia, prima dell’originaria scadenza del passaggio obbligatorio, ovvero quella del 1° luglio 2019, non erano abbastanza gli italiani pronti e intenti a fare questo tipo di cambiamento. Questa è senz’altro una delle ragioni per cui la definitiva eliminazione del mercato di maggior tutela, a favore del mercato libero, è slittata al 1° luglio 2020. Dobbiamo forse aspettarci un’ulteriore proroga? Sembra proprio di sì.
Poca consapevolezza e pochi venditori
Secondo le ultime notizie, potremo ben presto aspettarci l’annuncio di un nuovo rinvio. Questo è dovuto di certo alla situazione attuale, che non si è sbloccata molto nell’ultimo periodo. Infatti, a detta del Ministro dello Sviluppo, Stefano Patuanelli, è importante che “la cessazione dal primo luglio 2020” sia accompagnata “da una maggior consapevolezza dei clienti e da un aumento dei venditori”.
Senza la consapevolezza e un maggior numero di venditori del mercato libero, ancora non dovrebbe essere possibile effettuare un passaggio definitivo. Con questi presupposti, possiamo immaginare che nei prossimi mesi potremo aspettarci alcuni cambiamenti, nonché l’annuncio di un’ennesima proroga.
Cos’altro dovreste sapere riguardo al passaggio al mercato libero?
Le dichiarazioni del Ministro dello Sviluppo fanno di certo riflettere, ma lo stesso vale anche per quelle di Stefano Besseghini, ovvero il presidente di ARERA. Secondo quest’ultimo, invece, è necessario impegnarsi per “prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi”, che potrebbero presentarsi a causa del passaggio di milioni di utenti durante lo stesso periodo.
Perciò, è chiaro che le azioni da intraprendere non saranno poche. Cosa ci dovremo aspettare allora? Il passaggio obbligatorio verrà rinviato nuovamente? Faremo del nostro meglio per tenervi aggiornati sulle prossime novità. Nel frattempo, non esitate a valutare le nostre tariffe e a richiederci maggiori informazioni.